💳 Revolut ottiene la licenza UE per le criptovalute a Cipro ed espande i servizi agli asset digitali in tutta Europa

Il gigante fintech britannico Revolut è stato autorizzato dalla Cyprus Securities and Exchange Authority (CySEC) ad offrire servizi di trading e custodia di criptovalute in tutta l’Unione Europea, ottenendo una licenza di fornitore di servizi di criptoasset.

Questo passo rende Revolut una delle prime grandi fintech a conformarsi completamente al Regolamento europeo sui cripto-asset (MiCA), che entrerà in vigore nel 2026. La licenza consentirà all’azienda di offrire prodotti di criptovaluta ai clienti di tutti gli Stati membri dell’UE sotto un unico tetto normativo.

“Questo è un passo importante per l’espansione europea di Revolut”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda. Il nostro obiettivo è quello di fornire a milioni di utenti servizi crittografici sicuri, trasparenti e conformi alla legge”.

Rapida crescita del segmento criptovalute di Revolut Revolut serve attualmente circa 65 milioni di utenti in tutto il mondo, di cui 14 milioni (circa il 22 percento) commerciano o possiedono attivamente criptovalute. Secondo Reuters, il segmento Wealth dell’azienda, che comprende il trading di criptovalute, gli investimenti azionari e i risparmi, ha triplicato i ricavi nell’ultimo anno, soprattutto grazie al crescente interesse dei consumatori per gli asset digitali.

Questa espansione arriva in un momento in cui l’uso istituzionale dei cripto-investimenti è in crescita e le condizioni di mercato si sono stabilizzate dopo il “cripto-inverno” del 2022-2023. L’interfaccia user-friendly di Revolut e il forte riconoscimento del marchio l’hanno resa uno dei gateway di cripto-investimento più accessibili per gli investitori retail europei.

🏛️ Perché è importante – una pietra miliare per la regolamentazione europea delle criptovalute La nuova licenza di Revolut mette in evidenza il cambiamento dell’ambiente normativo in Europa, mentre l’UE si muove verso la creazione di un quadro giuridico unificato per gli asset digitali. Ai sensi del MiCA, i fornitori di servizi di criptovaluta devono ottenere l’autorizzazione da un’autorità nazionale, rispettare i requisiti di capitale e offrire solide misure di protezione dei consumatori.

Questa tendenza mostra che :

L’Europa sta passando da un mercato “selvaggio” a un ecosistema regolamentato basato sulla fiducia.

Si prevede che i fornitori autorizzati aumentino la loro affidabilità creditizia attirando investitori più cauti e istituzionali.

Tuttavia, i costi di conformità e gli oneri operativi possono allontanare le startup più piccole dal mercato e consolidare il potere di operatori più grandi come Revolut, Coinbase e Bitstamp.

La mossa strategica di Revolut fa parte di una tendenza più ampia: le società fintech e di criptovalute stanno cercando di assicurarsi la legittimità normativa prima dell’entrata in vigore del MiCA. Concorrenti come Kraken e Binance hanno già ottenuto licenze simili in giurisdizioni europee come Francia e Spagna.

Scegliendo Cipro, Revolut beneficia di un ambiente normativo favorevole alle imprese, ottenendo al contempo il pieno accesso al mercato interno dell’UE. L’isola è diventata un centro di innovazione finanziaria e ospita diversi fornitori di servizi crittografici che operano sotto la supervisione del MiCA.

Secondo gli analisti finanziari, questo posiziona Revolut come un attore importante nella prossima ondata di attività finanziarie digitali regolamentate, colmando il divario tra i servizi bancari tradizionali e quelli basati sulla blockchain.

“Non si tratta solo di trading di criptovalute”, ha detto un analista di Bloomberg Intelligence. “Si tratta di integrare gli asset digitali nella normale infrastruttura finanziaria e Revolut si sta assicurando di essere pronta prima di chiunque altro”.

In breve, la licenza europea per le criptovalute di Revolut rappresenta un momento di svolta per l’industria europea degli asset digitali:

Rafforza la protezione e la fiducia dei consumatori.

Spiana la strada alla partecipazione organizzativa su larga scala.

E conferma che l’era delle criptovalute non regolamentate in Europa è finita, lasciando il posto a un nuovo modello di innovazione basato sulla conformità.

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